In Danimarca, la birra è una espressione di creatività e sperimentazione. Dai microbirrifici di Copenaghen alle realtà più isolate delle isole, i birrai danesi spingono i confini del gusto con audacia, dando vita a creazioni che spaziano dalle IPA super luppolate alle stout intense e alle birre affinate in botte. Questo fermento ha reso il paese scandinavo una meta imperdibile per gli amanti della birra artigianale. Tra i protagonisti di questa rivoluzione c’è Amager Bryghus, un birrificio che si distingue per il suo approccio coraggioso e la capacità di creare birre che lasciano il segno.
Il birrificio Amager Bryghus
Fondato nel 2007 sull’isola di Amager, a due passi da Copenaghen, Amager Bryghus è nato dal sogno di due amici, Morten Valentin Lundsbak e Jacob Storm, entrambi diplomati alla Scandinavian School of Brewing. Quello che è iniziato come un progetto modesto in un vecchio capannone industriale si è trasformato in una realtà di culto nel panorama brassicolo mondiale. Il birrificio si è fatto conoscere per la sua abilità nel giocare con stili diversi, dalle classiche IPA alle stout robuste, senza mai perdere di vista la qualità e l’originalità. Amager Bryghus non ha paura di osare: le sue birre sono spesso caratterizzate da affinamenti in botte, collaborazioni con birrifici internazionali e un pizzico di ironia, come dimostrato dalle etichette ispirate ai peccati capitali o a figure storiche. Nel giro di pochi anni, il birrificio ha conquistato riconoscimenti globali, con birre come la celebre Hr. Frederiksen che hanno scalato le classifiche di RateBeer.
Birra Amager Bryghus John Wesley Hardin
Appartenente alla serie “American Outlaws”, John Wesley Hardin è un Rye Wine che non passa inosservato. Con un’impressionante gradazione alcolica del 14,6%, questa birra rossa con riflessi marroni è un concentrato di potenza e raffinatezza. Invecchiata per 15 mesi in botti di Bourbon Wild Turkey Rare Breed, sprigiona un bouquet aromatico che cattura i sensi: note vinose si intrecciano a sentori di frutta sotto spirito e a un tocco caldo di vaniglia. Al palato, il corpo pieno e avvolgente è attraversato da una componente alcolica che riscalda senza mai risultare invadente. Il finale, secco e persistente, invita a un altro sorso, rendendo questa birra ideale per momenti di meditazione o per accompagnare un sigaro di qualità. Va servita in una coppa a una temperatura tra i 7 e i 10°C.
Birra Amager Bryghus Latawica
Latawica è un Imperial Baltic Porter che incanta con la sua ricchezza e profondità. Con un colore nero impenetrabile e una gradazione dell’11%, questa birra è un omaggio ai sapori tostati e avvolgenti. Al naso, si percepiscono immediatamente note di caffè appena macinato, cioccolato fondente e un dolce sottofondo di caramello. In bocca, la texture morbida e vellutata si combina con una complessità che sorprende: i sentori tostati dominano, ma sono bilanciati da una dolcezza delicata che rende ogni sorso armonioso. Nonostante la sua potenza, Latawica nasconde con eleganza il suo tenore alcolico, lasciando un finale caldo e appagante. Perfetta da gustare in un bicchiere balloon a 10-12°C, questa birra si sposa alla perfezione con dessert al cioccolato, crostate speziate o persino un gelato artigianale.
Birra Amager Bryghus Macabre
Macabre è una Double Mash Imperial Stout che porta la degustazione a un altro livello. Con un colore nero opaco e una gradazione alcolica del 14,2%, questa birra è un viaggio nei territori più intensi del gusto. Il profumo è un’esplosione di caffè espresso e cacao fondente, con una sottile sfumatura alcolica che richiama il Bourbon. Al palato, la sensazione è vellutata e avvolgente, con una dolcezza moderata che bilancia l’amaro tostato, creando un’armonia che persiste a lungo dopo ogni sorso. Servita in un bicchiere balloon a 12-14°C, Macabre è pensata per essere gustata con calma, magari dopo cena, come una sorta di rituale.