La birra Porter è una birra nera ad alta fermentazione che fa parte della famiglia delle Ale ed è molto simile alla birra Stout. Si tratta di una birra da degustare con il freddo e in inverno per la presenza di note calde e la caratterizzano il colore ebano e la schiuma spessa e cremosa.
Al gusto le birre Porter, essendo prodotte con cereali tostati, si caratterizzano per le note di caffè e cioccolato, ma il sapore della migliore birra Porter va oltre quello di caffè freddo ed è molto più ricco e complesso. Non mancano mai note affumicate e di caramello, di vaniglia e di frutta nera.
Si ottiene così una birra nera e calda dal contenuto alcolico importante che sorprende al primo sorso e tanti sono anche gli abbinamenti in cucina.
La storia e le origini della birra Porter
La storia della birra Porter ha inizio nel XVIII secolo nel cuore di Londra e non in Irlanda come molti potrebbero pensare. Si tratta di una birra prodotta con malto tostato scuro e che ha ottenuto da subito il favore dei facchini e dei lavoratori portuali di Londra.
Il nome Porter deriva proprio dai Ticket Porter che si occupavano del trasporto delle merci e della loro consegna ai mercati londinesi dopo lo sbarco. Questo era un lavoro fisico e duro e per ritrovare le energie i facchini si rigeneravano con la birra, che dal nome originario Entire ha preso quello di Porter a favore dei consumatori abituali.
Le caratteristiche delle birre Porter
La birra Porter è una Ale ad alta fermentazione prodotta con lieviti che proliferano a bassa temperatura e la cui maturazione avviene in barili in legno con procedure artigianali che si ispirano al passato. Per ottenere ricette sempre nuove i birrifici apportano modifiche alla ricetta classica aggiungendo ingredienti come miele, mais e vaniglia che danno al malto un sapore particolare.
Tra le Porter più diffuse e apprezzate c’è la Stout che si caratterizza per il colore nero intenso, viene prodotta con orzo torrefatto e ha un gusto molto aromatico in cui si sentono note di cacao, caffè e caramello. Originariamente la Stout era più forte e corposa della Porter, mentre oggi ha un tasso alcolico più basso e la gradazione va dai 4 agli 8°. La colorazione della birra Porter va da marrone scuro all’ebano data la base di malto chiaro a cui si aggiunge il malto tostato.
Il sapore intenso e corposo è ben bilanciato e il contenuto del luppolo crea un perfetto equilibrio tra dolce e amaro.
La diffusione della birra Porter nel mondo
Oggi la birra Porter non si trova solo in Irlanda e Inghilterra, ma in tutti i Paesi del mondo anche se resta un prodotto di nicchia che i veri intenditori amano acquistare su siti e portali di birra artigianale. La tradizione delle birre Porter è collegata all’Irlanda, dove birrifici e pub non hanno mai smesso di produrla, anche se dal XVIII secolo questa birra è prodotta sia in scala ridotta sia su larga scala anche in Gran Bretagna, Scandinavia e Paesi del Baltico.
Proprio i Paesi Baltici hanno realizzato versioni tipiche avvalendosi della bassa ed alta fermentazione. Tra queste ci sono la Baltic Thunder e la Smoked Baltic Porter. Questi stili di birra Porter hanno un’elevata gradazione alcolica – fino a 9,5° -, colore scuro e consistenza corposa. In particolare la Smoked Baltic si fa apprezzare per le note di caffè e liquirizia e per l’aroma affumicato.