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Birra bruna: caratteristiche e abbinamenti

Con birra bruna si intende una birra di colore mogano preparata con malti scuri e caramellati. Questo stile di birra è amato per essere elegante e articolato e al naso prevalgono le note di malto e alcool, che caratterizzano la complessità della birra.

Alla vista un boccale di birra bruna si presenta ambrato, dal colore intenso e dalla schiuma persistente. La bevanda è morbida ed equilibrata, con note tostate, sentori di frutta rossa e speziatura leggera, che deriva dalla fermentazione in bottiglia. Al palato si tratta di una birra dal corpo morbido e tondo, con note di malto, caramello e burro.

Caratteristiche uniche della birra bruna

La birra bruna assume colorazioni che vanno dal borgogna al marone scuro ed è un tipico stile belga di birra. Si tratta di una birra ricca e cremosa, dolce e di una Ale Maltata a cui si aggiungono le spezie per aumentarne la complessità di sapori. La colorazione scura è dovuta allo zucchero candito e al malto tostato e l’aroma di luppolo è basso.

Una caratteristica unica della birra bruna è la schiuma color nocciola, che si presenta abbondante e compatta, con un’ottima persistenza e lucentezza opalescente. Il corpo della birra bruna è caldo e la frizzantezza media.

All’olfatto si tratta di una birra che presenta sentori di frutta matura e lievito, di cioccolato e caramello. Non mancano le note di uvetta tipiche delle birre ad alta fermentazione e con un buon grado alcolico e scure, come le Scotch Ale. Al palato, invece, si tratta di una birra amara per il contributo del malto tostato a cui si aggiunge l’aroma di alcol e zucchero candito. Il finale è delicato e beverino e la birra appare subito calda e corposa.

La storia della birra bruna

In Olanda e Belgio la birra bruna è anche chiamata birra marrone, così come in America e negli USA in cui si tratta di un tipo di birra separato dalla classica birra bionda. La birra deve il nome al colore, che varia dall’ambra scuro al marrone scuro e fin dal 17° secolo indica la Brown Ale, termine usato dai birrai inglesi per riferirsi a birre leggere e luppolate, prodotte interamente con malto marrone.

Dal 17 secolo si produce birra scura in Inghilterra, ma solo nel 1920 i birrifici si sono specializzati in questa birra particolare, per un aumentato bisogno di birra in bottiglia. Oggi in tutto il Regno Unito si trova una Brown Ale, birra che da sempre in Belgio e nei Paesi Bassi è considerata una doppia birra.

Se la produzione artigianale prevede l’uso di malto marrone puro, oggi la birra bruna è prodotta anche con malti pale e scuri mescolati insieme, che regalano alla bevanda un sapore che richiama subito alla mente quello del cioccolato e delle noci.

Come degustare la birra bruna

Per apprezzare pienamente le caratteristiche della birra bruna è importante servirla nel bicchiere da pinta, quello con i bordi dritti e sfasati verso l’alto e con un rigonfiamento di 2 cm nella parte superiore che permette di assaporare al meglio la birra.

Per quanto riguarda gli abbinamenti, la birra bruna sta bene con piatti importanti di carne e pesce, mentre il sapore amaro la rende adatta anche ai primi e smorza il gusto troppo dolce del dessert. In ogni caso chi acquista questa birra online porta a casa una bevanda ricca di gusto.

In breve, la birra bruna ha corpo leggero e acquoso che richiama le birre spillate a Londra nel 18° secolo per i facchini del porto. Alla vista appare color marrone scuro con riflessi rosso rubino e al naso ha sentori di caffè, liquirizia e cacao. Al gusto emergono i sentori di caffè, cioccolato e liquirizia. Per questo sta bene davvero con tutto dai primi, alla carne, al pesce senza dimenticare i dessert come biscotti, torte in pastafrolla, cioccolato, gelati e semifreddi alle creme che vengono valorizzati dalle note torrefatte e biscottate.