Oggi sui siti e portali specializzati troviamo centinaia di birre chiare e scure, artigianali e industriali, fruttate e speziate, ma pochi sanno che esiste anche la birra salata. La Gose in particolare è una birra di origine tedesca che si caratterizza per il gusto salato e al palato assaggiare questa birra sembra bere un bicchiere davanti al mare, con la bocca che sa di salsedine.
Il risultato è una vera esplosione di gusto pensata per sorprendere anche il palato più raffinato, ma come nasce la birra salata?
La nascita della birra salata
La birra Gose nasce 700 anni fa e veniva prodotta dal 1332 nel monastero di Ilsenburg. La storia di questa birra inizia a Lipsia e deve il nome al Gose, un affluente dell’Abzucht, il fiume che passa dalla cittadina di Goslar in Bassa Sassonia. Fin dal Medioevo, i maestri birrai utilizzavano l’acqua del fiume Gose per produrre la birra.
Nel 1800 la Gose era una comune birra di frumento, ottima per preparare la zuppa alla birra o Biersuppe. Successivamente la produzione della Gose crebbe fino al ventesimo secolo quando anche la città di Lipsia cambiò il suo nome in Gosestadt.
La produzione della birra Gose cessa durante la Seconda Guerra Mondiale quando il frumento doveva sfamare la popolazione e riprenderà solo nel 1993 grazie al mastro birraio Andreas Wagenführer.
H2 Le caratteristiche della Gose
La Gose è una birra moderna che ricorda vagamente sia la Berliner Weisse che alcune birre Lambic belghe. Come la maggior parte delle birre dell’epoca, la Gose era prodotta attraverso la fermentazione spontanea mentre oggi si predilige l’alta fermentazione. Per ottenere il gusto particolare di questa birra alla ricetta si aggiungono sale da cucina e coriandolo, che regalano alla bevanda un gusto salato, aspro e delicato.
Oggi la Gose viene prodotta in più varianti e con l’aggiunta di sali diversi come sale rosa dell’Himalaya o il sale nero delle Hawaii.
Abbinamenti con la birra Gose
La Gose è ideale per annaffiare uno stinco di maiale al forno, tipico della cucina tedesca, o per accompagnare un bel piatto di aringhe, pesce molto grasso, con contorno di insalata di cipolle e panna. Si tratta di una birra acida e salina che pulisce bene la bocca e per questo stempera la maionese, oltre a sgrassare i piatti tipici del Nord Europa come cozze fritte, patatine e maionese data la perfetta combinazione tra sale e olio di oliva. Non solo.
Sale e coriandolo sono perfetti per contrastare l’amarezza di radicchio e rucola ed esaltare i piatti della cucina del Sud Est Asiatico come l’umami della salsa di pesce e della soia, un gusto che viene amplificato dalla birra Gose. Questa birra accompagna anche altri sapori esotici come il lime e mitiga peperoncino e dolcezza del latte di cocco.
Il nostro consiglio è di provarla con il pesce marinato nel succo di limone e proposto con cipolle di Tropea e peperoni rossi, il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe, peperoncino e un trito di prezzemolo.
In ogni caso per ottenere il massimo da questa birra salata è importante acquistarla su siti e da produttori artigianali che certificano la qualità del prodotto. Solo così si potrà portare sulla tavola una valida alternativa alla birra chiara, ambrata o scura e sorprendere gli invitati, gli amici e gli ospiti. Oltre che ai pasti e con gli abbinamenti consigliati la birra Gose è perfetta da sola per un aperitivo salato del tutto originale e in compagnia di salatini e stuzzichini della tradizione nazionale e internazionale.