Oggi parliamo di una birra IPA, ma non una IPA qualunque, una birra oltreoceano dal sapore molto fruttato: ecco a voi la Hazy IPA.
Storia della Hazy IPA
Questo stile, che è spesso riconosciuto mediante anche altri nomi, cioè New England IPA (NEIPA) o Juicy IPA, si sta dilagando nel mercato e nella produzione delle birre artigianali. Una birra americana che vede la propria nascite nei primi anni del 2000 grazie al birrificio The Alchemist, ma è solo nel 2010 che inizia ad essere venduta in larga scala, grazie alla produzione in lattina. A dirla tutta però, è nel 2015 che la NEIPA di questo brewpub viene riconosciuta a livello mondiale grazie alle note intense di frutta tropicale. Visto questo successo inatteso, in America si iniziò a produrre IPA accentuandone i profumi fruttati, dando vita cosi alla Birra Hazy IPA.
Caratteristiche Hazy IPA
Oltre alle note tropicali, un elemento che colpisce subito all’occhio è di certo il colore e il suo aspetto, che risulta opalescente e torbido; da qui nasce l’appellativo hazy, che in inglese significa appunto “torbido”. Questa birra è caratterizzata dall’utilizzo di cereali non maltati che quindi danno al prodotto finale una immagine non limpida e ad un sapore che tende ad un amaro non accentuato dai sapori di frutta tropicale e succhi fruttati. Cioè avviene grazie alla luppolatura di questo stile che sprigiona quindi un gusto e sapore stupefacenti, dalle noti finali sgrumate e tropicali. Il successo della Hazy IPA forse è dovuto al fatto che questa birra risulta poco amara e molto fruttata, a differenza delle IPA classiche che solitamente non vengono scelte dai consumatori che non amano l’amaro pungente.
Volete un consiglio su quale Hazy IPA acquistare? Noi vi consigliamo la birra Hazy Jane del birrificio Brewdog.
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