Nel mondo delle birre è piuttosto normale l’evoluzione di stili birrai che dalla città natale viaggiano fino ad un nuovo continente: ogni paese di destinazione infatti ha la propria cultura, il proprio metodo di produzione, i propri ingredienti. Certi stili di birre si sono influenzati anche in passato, ovviamente non cosi velocemente come accade oggi. La maggior parte delle birre rimanevano di proprietà della città di produzione fino a quando alcune di esse non venivano scelte ad esempio per dissetare l’equipaggio di qualche imbarcazione. Scopriamo insieme alcune di queste birre.
Scopri le migliori birre
di ogni nazione
La birra India Pale Ale IPA è uno degli esempio più lampanti che abbiamo ad oggi. Queste birre, che già erano consumate nei pub britannici, furono selezionate appositamente perché adatte a viaggi abbastanza duraturi. Esclusiva del birrificio Hodgson con la Compagnia delle Indie Orientali, una volta cessati gli accordi, i birrifici delle colonie inglesi in India iniziarono a produrre birre luppolate dalla colorazione chiara come le IPA di Hodgson. Anche la birra Russian Imperial Stout ha radici inglesi. Esse derivano dalle famose Porter Inglesi del 700 e vennero realizzate per gli zar russi che volevano assaporare queste birre scure anche in patria. Si dice che, dopo il primo carico di Porter andato perso per via delle temperature rigide, alla birra tradizionale venne aggiunto più alcol, cosa che venne molto apprezzata dagli zar russi.
Anche in Germania possiamo trovare birre d’esportazione; pariamo della birra Dortmunder, una birra nata nel 1868 che iniziò ad essere esportata da Dortmund verso paesi europei come Olanda, Belgio e Francia per contrastare la crescita le classiche lager. Divenne quindi ben presto una birra da esportazione, tanto da essere poi denominata Dortmunder Export.
Altre menzioni onorevoli possono essere la birra Scottish Export, la birra Foreign Extra Stout realizzata appositamente per i mercati stranieri e la birra Tropical Stout, esportata verso i paesi caraibici dalla Britannia.