Quando si pensa all’Austria, probabilmente vengono in mente subito montagne innevate, palazzi imperiali, valzer e Mozart. Ma se ti dicessi che questo affascinante paese è anche una destinazione da sogno per gli amanti della birra? Eh già, l’Austria è un gioiello nascosto per chi vuole esplorare il mondo della birra artigianale e tradizionale. Ma attenzione: oggi non parleremo di birrifici, bensì degli stili birrai che rendono l’Austria una meta irresistibile per i beer lover. Quindi prepara il boccale (anche se sei sul divano) e partiamo per un viaggio attraverso la cultura birraia austriaca!
Birra Märzen
Iniziamo il nostro viaggio con la Märzen, probabilmente la birra più rappresentativa dell’Austria. Questo stile ha una lunga tradizione e un legame profondo con la storia della birra nel paese. Originariamente prodotta in marzo (da qui il nome “Märzen”), veniva conservata nelle cantine fresche durante l’estate per essere bevuta durante l’Oktoberfest e altre feste popolari in autunno. La Märzen si distingue per il suo colore ambrato, il suo sapore maltato e una leggera dolcezza che lascia in bocca una sensazione vellutata. Non è troppo amara, ma non lasciarti ingannare dalla sua dolcezza: ha un discreto contenuto alcolico, che spesso ti sorprende dopo un paio di boccali.
Birra Vienna Lager
Passiamo a uno stile che porta con sé l’eleganza e il fascino della capitale austriaca: la Vienna Lager. Questo stile è nato proprio a Vienna, e non è una sorpresa che rifletta lo spirito raffinato della città. La Vienna Lager è una birra dal colore ramato, che oscilla tra il dorato scuro e il rossiccio, con un gusto equilibrato e leggermente tostato. Il malto è il protagonista principale qui, ma c’è sempre una sottile nota di luppolo che bilancia il tutto, evitando che la dolcezza prenda il sopravvento. È come una passeggiata nei giardini del Belvedere: calma, piacevole e con un tocco di romanticismo. Anche se oggi questo stile è meno diffuso rispetto al passato, resta un simbolo della tradizione birraia viennese.
Birra Zwicklbier
Ora, per chi ama le cose più ruvide, un po’ meno raffinate e più “genuine”, c’è la Zwicklbier. Questo stile non filtrato è un vero tuffo nella tradizione rustica della birra. La Zwicklbier si distingue per il suo aspetto torbido, dovuto al fatto che non subisce il processo di filtrazione. Il risultato è una birra più “grezza”, con un sapore intenso e una consistenza leggermente più densa rispetto alle birre classiche. Il gusto? Beh, aspettati note di cereali, frutta secca e un tocco di luppolo che spunta sul finale. Perfetta se ti trovi in un piccolo villaggio austriaco, magari dopo una giornata di escursioni in montagna.
Birra Weizenbier
Anche se la Weizenbier è spesso associata alla Germania, non possiamo dimenticare che l’Austria ha una lunga tradizione nella produzione di questa birra di frumento. La Weizenbier austriaca segue lo stile tedesco, con quella famosa schiuma soffice e abbondante che sembra quasi una nuvola sul boccale. È una birra rinfrescante, perfetta per l’estate, con i suoi sapori di banana, chiodi di garofano e un pizzico di agrumi. Il frumento dà alla Weizenbier una morbidezza in bocca che la rende irresistibile.
Birra Dunkel
Per chi ama le birre scure, l’Austria offre una meraviglia chiamata Dunkel. Questo stile, originario della Baviera ma popolare anche in Austria, è una birra dal colore che va dal marrone al nero intenso. Ma non lasciarti ingannare dal suo aspetto “dark”! La Dunkel è una birra sorprendentemente dolce, con sapori che ricordano il caramello, il cioccolato e la frutta secca. È la birra perfetta per le serate fredde, quando hai bisogno di qualcosa che ti scaldi l’anima.
Birra Kellerbier
Se hai mai desiderato provare una birra esattamente come la bevevano secoli fa, la Kellerbier è quella che fa per te. Questo stile è simile alla Zwicklbier, in quanto non filtrata e spesso non pastorizzata, ma con una storia che affonda le sue radici nelle birrerie artigianali austriache. “Keller” significa cantina, e infatti la Kellerbier è una birra che viene spesso conservata nelle fresche cantine per maturare lentamente. Il risultato è una birra rustica, con sapori pieni e un po’ più “selvaggi” rispetto alle birre moderne. Una vera esplosione di autenticità, che ti fa sentire connesso alle tradizioni antiche.