La birra IPA è considerata dagli storici una Pale Ale molto luppolata e adatta ad essere spedita dall’Inghilterra in India durante il periodo del colonialismo inglese. Il primo a realizzare questo stile, inizialmente chiamato semplicemente “Pale Ale as prepared for Undia”, e ad esportarlo nei primi anni dell’Ottocento fu George Hodgson, proprietario della Old Bow Brewery.
La notorietà e popolarità della birra IPA mutò bei secoli e nel XVIII secolo ottenne una grande fama, destinata a diminuire nel tempo fino alla seconda metà del XX secolo quando si ritornarono a chiedere Pale Ale e Bitter: si tratta degli anni che videro l’affermarsi delle Pils e Lager.
Successivamente si assiste alla rinascita dello stile birrario IPA grazie al cosiddetto Rinascimento Birraio Americano, che vede i giovani microbirrifici della West Coast esaltare questo stile tra il 1970 e il 1980. Da questo momento le birre IPA e le cugine oltreoceano, le APA, sono salpate alla conquista del mondo e stanno vivendo un’era di grande espansione e un boom produttivo continuo.
Le caratteristiche dello stile IPA
Il Beer Judge Certification Program ha definito le caratteristiche dello stile IPA come segue:
- Aspetto: si tratta di una birra il cui colore va dal dorato all’ambrato inteso fino al rame chiaro e che nella versione non filtrata appare torbida. La schiuma è compatta e color crema, con ridotte dimensioni e una persistenza media;
- Olfatto: la birra IPA ha un aroma di luppolo floreale-erbaceo, speziato (pepe), agrumato (limone, pompelmo e scorza d’arancia) e terroso che si frappone tra moderato a moderatamente alto. Un aroma erbaceo da dry-hopping è accettabile ma non obbligatorio. A questo si aggiungono aromi bassi di caramello e pane tostato;
- Gusto: al palato la birra IPA si distingue per il corpo morbido e il tono astringente del luppolo, con carbonazione da moderata a medio alta, che porta a secchezza e amaro. Non manca il gusto di pane fresco, biscotto, tostato, toffee e/o caramello ed il fruttato da medio-basso a medio e un retrogusto da medio-secco a molto secco con un amaro persistente ma senza asprezza.
Come detto la birra Ipa è una birra ad alta fermentazione originaria della Gran Bretagna con un grado alcolico modesto, molto luppolata e con aroma erbaceo, floreale, agrumato, speziato e fruttato. Il retrogusto è secco e il grado alcolico va dal 5 al 7,5%.
Tra le sottocategorie di questo stile brassicolo Abeervinum consiglia di sperimentare la Imperial IPA o Double IPA, la Black IPA, la New England IPA o NEIPA e la Session IPA.
Abbinamenti con il cibo
La birra IPA è la bevanda perfetta per accompagnare insaccati dolci e piccanti, formaggi, ma anche primi piatti. Non di rado un boccale di birra IPA accompagna la pasta in bianco e risotto con condimenti speziati o piccanti, oppure una zuppa o una prima portata con verdure e/o ortaggi.
Si tratta anche della birra perfetta per accompagnare il pesce cotto in ogni modo e la grigliata mista, anche se la IPA si abbina egregiamente anche a secondi di carne bianca, pollo e selvaggina, con verdure grigliate o al vapore. Molto apprezzato è anche l’abbinamento della IPA con la carne rossa come il maiale, la costata di manzo alla brace, spiedini, salsiccia arrosto, l’agnello al forno ma anche a piatti meno impegnativi come l’hamburger e il cheeseburger.
Dove acquistare la migliore birra IPA
La migliore birra IPA si può acquistare sul sito specializzato in vendita di birre artigianali italiane e internazionali Abeervinum. Qui puoi trovare una vasta selezione di birre IPA perfette per l’aperitivo e il dopocena con gli amici, ma anche per accompagnare un pranzo o una cena in famiglia. Provale tutte!