Quante volte vi è capitato di confondere la birra trappista con la birra d’abbazia?
Queste birre in realtà non indicano uno stile birraio preciso e sostanzialmente per comprenderle bisogna quindi conoscerne le differenze.
Scopriamo quindi insieme le varie differenze tra birre trappiste e birre d’abbazia.
Birra Trappista
Questa birra, legalmente parlando, è tutelato come fosse un marchio registrato e non uno stile birraio. Il termine “birra trappista” può essere utilizzato solo se essa detiene certe caratteristiche specifiche. I requisiti che deve avere la birra trappista sono tre e, solo se presenti, può possedere il logo esagonale avente la denominazione “Authentic Trappist Product”, scopriamo le caratteristiche peculiari:
– la birra deve essere realizzato in una Abbazia, quindi al suo interno;
– la produzione deve essere supervisionata esclusivamente dalla comunità monastica;
– i ricavi ottenuti attraverso la vendita della birra trappista devono essere devoluti alla comunità monastica per raggiungere fini caritatevoli.
Non essendo quindi uno stile vero e proprio, la birra trappista acquisisce la tradizione brassicole del paese in qui ha residenza il monastero. Ad oggi i birrifici trappisti sono 12, di seguito quelli più importanti: Westmalle, Achel, Chimay, Orval, Rochefort, La Trappe.
Birra d’Abbazia
Cosa sono invece le birre d’abbazia? Questa birra, che dal nome può trarre in inganno ed essere confusa con la birra trappista, in realtà non presenta le stesse caratteristiche di quella appena argomentata. La birra d’abbazia infatti non viene prodotta in nessuna abbazia o monastero; essa in realtà viene realizzata in birrifici commerciali che hanno l’autorizzazione e licenza delle abbazie che sono tutt’ora in attività o ad esempio che hanno il permesso di utilizzare il nome di certi monasteri non più esistenti. Oltre ad utilizzare il nome dell’abbazia o del monastero, la birra d’abbazia viene anche realizzata utilizzando ricette originali.
La differenza, quindi, tra birre trappiste e birre d’abbazia sta quindi nel luogo di produzione.