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Fruit beer: abbinamenti e caratteristiche

La fruit beer è una birra caratterizzata dalla presenza fruttata e il cui aroma spazia dal sottile all’aggressivo sulla base dei frutti usati. Il colore varia a seconda della frutta e può assumere tonalità differenti, con un torbido variabile e indesiderato, mentre la schiuma ricorda parte del colore del frutto.

Caratteristiche della fruit beer

Si parla di Fruit Beer per indicare tutte le birre prodotte a partire dalla frutta come le pomacee, la frutta con nocciolo e i frutti di bosco. Non mancano le birre realizzate a partire da agrumi, frutta disidratata e frutta tropicale oltre che fichi, melograni e altro.

Per la preparazione della fruit beer non si usano spezie, erbe o vegetali e la bevanda si caratterizza per la perfetta armonia tra frutta e birra, senza mai far pensare a un prodotto artificiale. Gli aromi associati alla diversa frutta caratterizzano la Fruit Beer e l’aspetto, a partire dal colore, è anch’esso influenzato dalla frutta e dalla polpa. Non a caso le birre alla frutta sono di volta in volta torbide o limpide con una schiuma che coglie parte del colore del frutto.

Al gusto appaiono evidenti le caratteristiche distintive del frutto e la birra non deve mai sembrare un succo di frutta. L’amaro del luppolo, il gusto del malto e il contenuto alcolico devono essere appropriati e in armonia e la frutta usata per aggiungere gusto e non dolcezza alla Fruit Beer. In questa bevanda lo zucchero della frutta contribuisce a creare un gusto leggero e un finale secco e non manca la dolcezza.

In bocca la birra deve avere corpo e carbonazione appropriati e si tratta di una birra leggera, ma la chiave di presentazione della migliore Fruit Beer è data dall’equilibrio con la frutta che esalta lo stile originale senza coprirlo.

H2 Aggiunta di frutta alla birra acida

La miscelazione con la frutta, proprio come quando si miscelano birre individuali, deve essere fatta in modo da ottenere una bevanda salubre e mantenere la natura stessa della birra, caratterizzata da assenza di ossigeno.

Sia che si utilizzino damigiane, barili o serbatoi in acciaio, un birraio può scegliere di aggiungere frutta a una birra già presente o di travasare la birra sulla frutta già presente. In entrambi i casi i due modi migliori per evitare la raccolta di ossigeno sono:

  • Usare anidride carbonica o altri gas inerti per spostare l’ossigeno;
  • Evitare spruzzi eccessivi / aerazione della birra durante i trasferimenti.

In questo modo si può ottenere una bevanda in cui la parte di frutta e quella di birra variano veramente in base alle esigenze individuali. Fondamentale è il ruolo del lievito che permette di eliminare l’eccesso di ossigeno dopo la miscelazione.

Fruit Beer: la birra perfetta con il dolce

La Fruit Beer è la birra perfetta da servire e abbinare con il dolce, sia che si tratti di una fetta di torta sia che si tratti di pasticcini portati da amici e parenti. Altrettanto gustoso è l’abbinamento con il cioccolato fondente e per questo la birra Fruit Beer è una delle più apprezzate per bilanciare la dolcezza dello zucchero in tavola.

Non solo: la Fruit Beer è anche una birra da meditazione da bere da sola prima del pasto o come dopocena, da soli o con gli amici quando si cerca una pausa dolce e una bevanda alternativa alla birra classica. L’unico accorgimento è quello di acquistare una birra di alta qualità da siti e portali specializzati, che sanno proporre al cliente finale – dal semplice appassionato all’intenditore – la birra artigianale a base di frutta capace di sorprendere con il suo gusto unico.