Le fruit beer sono birre aromatizzate con frutta fresca o essiccata. Ci sono molte varietà di fruit beer disponibili, e la scelta della migliore dipende dai gusti personali di ognuno. Ecco alcune delle fruit beer più apprezzate:
- Birra alla fragola: la birra alla fragola è una fruit beer leggera e rinfrescante, con un aroma di fragola fresca;
- Birra al mango: la birra al mango è una fruit beer dal sapore tropicale, con note di mango e luppolo;
- Birra alla pesca: la birra alla pesca è una fruit beer dal sapore dolce e delicato, con un aroma di pesca fresca;
- Birra alla ciliegia: la birra alla ciliegia è una fruit beer dal sapore intenso e fruttato, con un aroma di ciliegie mature;
- Birra alla mela: la birra alla mela è una fruit beer leggera e rinfrescante, con note di mela e luppolo.
Sono solo alcuni esempi di fruit beer, ma ce ne sono moltissime altre disponibili, aromatizzate con frutti come l’arancia, il limone, la banana e il lampone, per citarne alcuni. In generale, le fruit beer sono apprezzate da chi cerca birre dal sapore intenso e fruttato, e sono spesso utilizzate per creare abbinamenti con cibo, come ad esempio formaggi stagionati e dessert al cucchiaio.
Metodo di produzione delle fruit beer
La produzione di fruit beer segue il processo di produzione della birra tradizionale, con l’aggiunta di frutta fresca o essiccata. Ecco un breve riassunto delle diverse fasi di produzione della fruit beer:
- Preparazione del malto: il primo passo consiste nella preparazione del malto d’orzo. In questa fase, i chicchi d’orzo vengono fatti germinare e poi essiccati in forno, per conferire alla birra il caratteristico colore e il sapore di malto;
- Ebollizione della miscela di malto: successivamente, il malto viene miscelato con l’acqua e fatto bollire, per estrarre gli zuccheri;
- Aggiunta del luppolo: durante la fase di ebollizione, viene aggiunto il luppolo, che conferisce alla birra il caratteristico aroma e il amaro;
- Filtraggio e raffreddamento: una volta terminata la fase di ebollizione, la miscela viene filtrata per rimuovere i residui di luppolo e poi raffreddata;
- Aggiunta del lievito: a questo punto, viene aggiunto il lievito, che trasforma gli zuccheri in alcool.
A questo punto la produzione della birra alla frutta prevede altre due fasi ovvero:
- Fermentazione: la miscela viene poi lasciata fermentare per un periodo di tempo, che può variare da qualche giorno a qualche settimana, a seconda del tipo di birra che si sta producendo;
- Aggiunta della frutta: durante la fase di fermentazione, viene aggiunta la frutta fresca o essiccata, che conferisce alla birra il caratteristico aroma e il sapore di frutta.
Il processo di produzione si conclude con l’imbottigliamento: una volta terminata la fermentazione, la birra viene imbottigliata e lasciata maturare per un periodo di tempo, prima di essere messa in commercio.
Abbinamenti tra fruit beer e cibo
Le fruit beer sono birre dal sapore intenso e fruttato, e sono spesso utilizzate per creare abbinamenti con cibo. Ecco alcune idee per abbinare la fruit beer:
- Formaggi stagionati: le fruit beer si abbinano bene con formaggi stagionati, come il gorgonzola, il blue cheese o il cheddar stagionato;
- Dessert al cucchiaio: le fruit beer sono perfette per accompagnare i dessert al cucchiaio, come la panna cotta, il tiramisù o il crumble di frutta;
- Carne alla griglia: la fruit beer si abbina bene con la carne alla griglia, come ad esempio il pollo o il maiale;
- Pesce: le fruit beer si abbinano bene con il pesce, sia cotto alla griglia che in salsa. Ad esempio, la birra alla fragola si abbina bene con il salmone, mentre la birra al mango si abbina bene con il tonno;
- Insalate: le fruit beer sono perfette per accompagnare le insalate, soprattutto quelle con frutta fresca o secca.
Non resta che scegliere la propria birra alla frutta preferita da degustare da soli o in compagnia in ogni momento della giornata.