Le birre, oltre che per nazionalità, stile, brand colore e gusto si possono suddividere anche per fermentazione. Esistono infatti varie metodologie per la fermentazione della birra, tra cui alta fermentazione, birre crude, birre non filtrate, birre senza glutine e birre doppio malto.
In questo articolo vi parleremo delle birre ad alta fermentazione; ne scopriremo insieme le origini, la qualità, le caratteristiche e gli abbinamenti.
Le birre ad alta fermentazione, che vengono anche chiamate Ale, hanno come paese di nascita il Belgio. Negli anni la tradizione belga ha realizzato innumerevoli birre di alto livello utilizzando diversi tipi di ingredienti.
Le birre sono dette ad alta fermentazione quanto nel osto vengono aggiunti lieviti; nello specifico parliamo di lieviti facenti parte della famiglia Saccharomyces cerevisiae, che tutti conosciamo come lievito di birra. Questo tipo di fermento è in grado di lavorare in maniera ottimale raggiungendo temperature più elevate del solito; parliamo nello specifico di una condizione che varia tra i 16 e i 26 gradi e che scaturisce una fermentazione molte più veloce rispetto ad una che avviene con temperatura inferiore. In questo processo, una volta terminati i lieviti, risale in superficie tutto quello che resta (“top fermenting”), grazie alla anidride carbonica, galleggiando cosi al di sopra del fermentare (invece che depositati sul fondo come accade nella bassa fermentazione). Grazie a questo processo nasce la birra ad alta fermentazione.
Gli stili di birra ad alta fermentazione
Birra American Ale
Questo stile di birra ad alta fermentazione presenta un aroma di luppolo leggero con note di solito che sembrano agrumate. Sono anche presenti note che ricordano sapori biscottati e la costa del pane, derivano dall’uso di malti molto speciali.
Il colore della birra American Ale è caratterizzato da tonalità pallide che vanno dall’oro all’ambra e nel bicchiere presenta anche abbastanza schiuma una volta versata.
La Birra American Ale si declina in American Pale Ale, American Amber Ale, American Brown Ale.
Birra Belgian Ale
Sono le birre belghe più conosciute e come caratteristiche vantano gusti aromatici, speciali e acidule. La birra Belgian Ale ad alta fermentazione presenta vari stili a sé e i tipi più diffusi si dividono in Belgian/French Ale (Belgian Pale Ale, Bière de Garde, Saison, Witbier) e Belgian Strong Ale (Belgian Blond Ale, Dubbel, Tripel, Belgian Gold Strong Ale, Belgian Dark Strong Ale).
Con questa birra, la gradazione alcolico non è elevata, infatti è minore del 6%. La schiuma è molto importante e durevole, la colorazione è dorata, mentre all’olfatto presenta aromi fruttati e speziati grazie al frumento, al segale e all’avena.
Birra English Pale Ale
Una birra rinfrescante che in bocca è un boom di sapori. All’occhio la birra presenta varie sfumature che partono dall’oro fino al color ramato, con una quantità di schiuma mediocre. Le birre English Pale Ale ad alta fermentazione presentano all’olfatto note caramellate, lupollate e fruttate.
La Birra English Pale Ale si declina in English Brown Ale e English Pale Ale.
Birra India Pale Ale
Il sapore tipico di questa birra è solitamente caratterizzato da un amaro deciso, ma bilanciato ma con aromi fruttati ed erbacei. Ricordiamo le note English IPA, American IPA, Imperial IPA.
Birra Porter
La birra Porter ad alta fermentazione viene realizzata mediante l’uso di lieviti particolari, vengono poi portate a maturazione, come da tradizione, all’interno di barili in legno. Una birra la cui essenza è fatta di tradizione, anche se svariati birrifici sono alla ricerca di nuovi stili, rivisitando la Porter originale tra sapori innovativi come miele, cacao, mais e vaniglia. Tra le famose birre Porter ad alta fermentazione non possiamo non parlare di Brown Porter, Robust Porter, Baltic Porter.