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Le migliori birre belghe: quali sono e caratteristiche

Sicuramente la birra belga è una delle più amate e bevute al mondo e il Belgio, con la sua tradizione secolare e la varietà di stili, è sicuramente il Paese della birra per eccellenza. In questo contesto si sono sviluppate conoscenze e competenze tecniche che riguardano condizioni climatiche e coltivazione dei cereali, scelta di acqua e lieviti. Tanti sono anche gli stili di birra belga, che comprendono blanche, lambic, trappiste, tripel, dubbel, saison e tante altre.

La birra belga è un patrimonio dell’umanità

La birra belga trappista è a tutti gli effetti un Patrimonio dell’Umanità, un prodotto dalla lunga tradizione e un prodotto realizzato ad arte. Ogni borgo e paesino del Belgio ha il suo birrificio e realizza prodotti locali organizzando feste ed eventi dedicati alla birra.

Tanti sono anche gli stili della birra belga, che variano da zona a zona. Per esempio le Lambic sono prodotte a Bruxelles e nel Pajottenland, grazie alla fermentazione spontanea. Le Saison sono invece originarie della zona della Vallonia, le Ale delle Fiandre, e così via.

Stili di birra belga da conoscere

Quando si parla di birra belga ci si riferisce principalmente a tre grandi gruppi:

  • Birre Ale, ad alta fermentazione e che si producono a una temperatura di 15-24 gradi;
  • Lambic, a fermentazione spontanea a cui si aggiungono i lieviti;
  • Lager, a bassa fermentazione con lieviti che lavorano bene a bassa temperatura.

Le tradizionali birre belghe artigianali sono realizzate con il metodo dell’alta fermentazione o della fermentazione spontanea. Tra gli stili da conoscere ci sono:

  • Belgian Ale: si tratta di una birra chiara o ambrata, che presenta sentori di spezie conoscibili anche da palati meno esperti e con una gradazione alcolica di 5-6% del volume;
  • Blanche/Witbier: si tratta della birra con una storia di 400 anni e che è tornata di moda nel secondo dopoguerra. A base di frumento è una birra poco alcolica e rinfrescante dal gusto particolarmente speziato dato che è arricchita con coriandolo, buccia di agrumi o cumino. Si tratta della birra perfetta per i mesi estivi;
  • Birre belghe d’Abbazia: le birre d’abbazia o trappiste sono tipiche del Belgio e non sono prodotte dai monaci, ma portano il nome di un’abbazia abbandonata o recuperata con funzione di birrificio o seguendo l’antica ricetta di un’abbazia che ha cessato la sua produzione. Tra le tipologie sono presenti diversi stili di birra bionda o scura, con diversa gradazione alcolica che permette di distinguere tra birra Dubbel, Tripel o Quadrupel.

Come degustare la birra belga?

La birra belga viene imbottigliata in vetro di colore scuro per mantenere inalterate le proprietà organolettiche, ma non mancano quelle in fusto per essere servite alla spina. In ogni caso viene limitata l’esposizione alla luce. Anche il bicchiere è fondamentale per degustare alla perfezione la birra e molti birrifici propongono un bicchiere brandizzato, che enfatizza le caratteristiche della birra.

La forma del bicchiere permette di agevolare la degustazione e anche il mix di spezie e aromi usati è unico per ogni tipo di birra, portando ad una grande varietà di birre belghe. Infine, per degustare al meglio le più famose birre belghe è importante la temperatura a cui servire la bevanda: nei paesi anglosassoni a birra è servita a temperatura ambiente, nei paesi caldi fresca. Questo non vale però per la birra belga, che va servita ad una temperatura precisa in modo da permettere al palato di assaporare ogni sfumatura della bevanda.

Non resta che scegliere la propria birra belga preferita da degustare da soli o con gli amici per una pausa ricca di gusto, all’insegna della migliore tradizione brassicola del Belgio.