Oggi parliamo di birra Blanche. Birra bianca, witbier, biere Blanche, wheat beer, lo stile birraio è sempre quello, come la storia secolare che ha alle spalle. La birra Blanche è una birra belga molto amata, che viene consumata soprattutto nei mesi caldi grazie al basso grado alcolico e alla freschezza che offre al palato. Una birra morbida che viene prodotta per la maggior parte con frumento e che presenta quel colore giallo opaco, tipico di questo stile.
I primi reperti di questa birra risalgono al 1300, quando le birre di frumento venivano realizzate e bevute nelle Fiandre. La vera prima produzione però, per alcuni, si ha nel secolo successivo, grazie ai frati di un monastero ubicato a Hoegaarden. Questi monaci realizzarono una birra utilizzando orzo, frumento e avena. Grazie alla loro ubicazione vicino ai porti, i frati riuscirono ad assicurarsi un gran numero di spezie; nello specifico i due ingredienti speciali della birra Blanche furono coriandolo e curaçao che donavano un’aroma delicato e dei sentori fruttati aciduli. Questa birra bianca riscosse molto successo e ben presto si diffuse in tutto il Belgio e in seguito in Europa. Oggi la Blanche è molto rinomata e amata dai consumatori di birra, tant’è che la produzione non si ferma solo ai birrifici e monasteri belgi, ma ogni paese propone la propria versione. La ricetta dei giorni nostri comunque non è differente da quella originale; gli agrumi sono sempre presenti, anche se non sempre si tratta del curaçao, vengono infatti utilizzati anche limone e arance. Certi produttori di birra blanche hanno iniziato ultimamente ad utilizzare anche varie spezie, quali cannella e cumino. Il gusto dolce e maltato mette d’accordo quasi tutto il pubblico birraio: la birra blanche infatti è molto apprezzata in tutto il mondo, non solo in Europa.
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